Visita lunedì, 29 agosto 2022, alla Comunità Nazionale Italiana del capodistriano della parlamentare Debora Serracchiani e della senatrice Tatjana Rojc, ambedue del Partito Democratico. Nel corso di un lungo e cordiale incontro il parlamentare italiano a Lubiana On. Felice Žiža, il Presidente dell’Unione Italiana, Maurizio Tremul, il vice-presidente della Giunta dell’UI, Marko Gregorič, il segretario della CAN Costiera, Andrea Bartole, il Presidente della CAN di Capodistria, Fulvio Richter ed il presidente della Comunità degli Italiani di Capodistria, Mario Steffè, hanno illustrato alle ospiti la posizione ma anche i desideri della CNI in Slovenia e Croazia.
Particolare attenzione è stata riservata anche in questa occasione al problema del finanziamento delle attività della CNI da parte del Ministero degli affari esteri italiano che necessita ogni tre anni di essere rifinanziato. Auspicato infatti l’accoglimento da parte del Parlamento italiano di una legge di tutela che superi il problema. Ampio spazio è stato dedicato anche l’equipollenza dei titoli di studio degli studenti italiani che si laureano in Italia ma anche di quelli della minoranza slovena che terminano gli studi nella madre patria senza vederli riconosciuti al momento di trovare un impiego. Nel corso del dibattito a lungo si è parlato della collaborazione fra le comunità nazionale italiana in Slovenia e Croazia e slovena in Italia, volta soprattutto al superamento dei confini che ancora esistono nella nostra regione.
Da parte sua la senatrice Rojc ha voluto sottolineare che questa non è soltanto una visita preelettorale ma soprattutto una visita alla Comunità Italiana in Istria, pianificata già da tempo e più volte rinviata a causa di forza maggiore, come il Covid o gli impegni parlamentari. La senatrice triestina ha inoltre espresso tutto il proprio ringraziamento per l’appoggio che ha sempre ottenuto dalla CNI per il superamento del disagio dovuto alla mancanza di una garanzia di rappresentanza al Parlamento italiano della Comunità nazionale slovena. La Rojc ha assicurato inoltre che si farà carico, anche nella prossima legislatura, con grande responsabilità anche delle istanze che la Comunità Nazionale Italiana ha nei confronti dell’Italia e soprattutto delle problematiche che l’Italia deve ancora risolvere.
L’On. Serracchiani da parte sua ha messo in risalto l’impegno del Partito Democratico, di cui lei stessa è capogruppo alla Camera, a garantire già da molte legislature una rappresentanza al Parlamento della Minoranza slovena del Friuli Venezia Giulia. Anche questa volta – ha detto – abbiamo scelto di candidare l’attuale senatrice Tatjana Rojc sempre al Senato quale capolista e quindi una candidatura praticamente blindata.
Da segnalare che all’incontro di Palazzo Gravisi-Buttorai ha presenziato anche la segretaria del PD a Trieste ed essa stessa candidata al Parlamento italiano alle elezioni del 25 settembre prossimo.