In una serata di luglio veramente calda, l’estivo della Comunità degli Italiani “Santorio Santorio” è stato teatro dell’incontro artistico-culturale riunito sotto il nome di “(E)State freschi”. Titolo quasi tragicomico, come rilevato in apertura dalla conduttrice Rosanna Bubola, considerando l’afa torrida di questo periodo. Col passare del tempo è comunque arrivato un po’ di refrigerio, accompagnato dalla limonata offerta a tutti in apertura dal sodalizio organizzatore.
Lo spettacolo, di cui sono stati protagonisti i connazionali di diverse Comunità degli Italiani “di entrambe le parti del Dragogna” è stato molto piacevole e divertente.
Per la danza, nell’arco del programma, si sono esibite divere formazioni della CI “Fulvio Tomizza” di Umago, dove i gruppi di ballo sono ben sei. Molto ritmata anche l’apertura con i “Banditi sonori” di Trieste. La musica è proseguita con le esibizioni del talentuoso connazionale di Isola, Nicola Štule, tra l’altro il più giovane partecipante all’ultima edizione di “Dimela Cantando”, per finire con l’oramai iconico Piero Pocecco di Pirano.
C’è stato anche spazio per la recitazione con la filodrammatica giovani del sodalizio umaghese nonché con il gruppo di casa, “’Cademia Castel Leon”. Quest’ultimo, coordinato dalla mentore Bruna Alessio Klemenc, anche lei sul palco nel ruolo di narratrice, ha inscenato nel suo tipico stile comico la favola dei “Tre porcellini”, riletta in chiave istriana, e sul finale “el lupo istrian xe diventà vegetarian”.
Gli appuntamenti estivi alla “Santorio Santorio” proseguono venerdì prossimo col doppio evento “Laboratorio della memoria” in cui si parlerà dell’intrattenimento danzante in Comunità con testimonianze dei protagonisti dell’epoca per terminare con la festa revival disco-dance “CircoloDisco”.