A circa due settimane dalla sua ultima seduta ordinaria, il Consiglio della Comunità Autogestita della Nazionalità Italiana di Capodistria si è nuovamente riunito per la sua sesta riunione straordinaria.
Diverse le tematiche al vaglio dei consiglieri. I presenti si sono espressi in merito all’ordine del giorno del Comune di Capodistria, riguardante l’applicazione del bilinguismo sulle insegne storiche. In particolare, il parere è stato focalizzato sul riconoscimento dell’importanza di garantire la corretta attuazione del bilinguismo, sottolineando l’importanza di correggere eventuali errori. In questo contesto, la C.A.N. ha espresso pieno supporto alla decisione del Comune di attendere ulteriori chiarimenti e di provvedere alla modifica delle tabelle, in quanto l’attuale situazione risulta errata. La questione del bilinguismo è stata definita cruciale, con l’obbligo per le autorità pubbliche di rispettarlo e garantirne l’attuazione.
In questo ambito sono state trattate anche le nuove insegne storiche collocate sui monumenti storici cittadini – applicazioni che non rispettano correttamente il decreto comunale per l’applicazione visiva del bilinguismo. Le scritte in italiano, infatti, non sono evidenziate come quelle in sloveno, contravvenendo al regolamento grafico approvato nel 2021 dal Ministero della Cultura. La presidente della C.A.N., Roberta Vincoletto, ha rilevato che, oltre al regolamento, anche il manuale per l’attuazione grafica presenta delle contraddizioni con le disposizioni sul bilinguismo. Avendo riscontrato molti errori nei contenuti, la C.A.N. ha inviato una lettera al sindaco e agli uffici competenti per chiedere chiarimenti e correzioni. In seguito a degli incontri informali con il vicesindaco, il Comune ha riconosciuto la discrepanza e ha promesso di prendere provvedimenti per risolvere la situazione. L’organismo rimane in attesa di una risposta ufficiale per comprendere le modalità di correzione.
All’ordine del giorno anche la presentazione e l’approvazione della proposta di programma culturale della C.A.N. cittadina per il 2025. Su questo punto, il Consiglio ha approvato la proposta di programma culturale per il 2025 da presentare sul bando pubblico del Ministero della Cultura della Repubblica di Slovenia. La proposta prevede un piano complessivo di 75.666 euro, destinato a finanziare le attività culturali delle comunità degli italiani di Capodistria, Bertocchi e Crevatini, e dell’associazione AIAS. Rispetto all’anno precedente, quest’anno ai richiedenti è stato richiesto di compilare un formulario più complesso, con la separazione dei capitolati di spesa e delle attività. Si è riscontrato un lieve aumento delle richieste, col focus che rimane incentrato sullo svolgimento delle tradizionali attività culturali, che coinvolgono attivamente la comunità locale.
In sintesi, il Consiglio della C.A..N di Capodistria ha lavorato per promuovere l’importanza della cultura, del bilinguismo e del patrimonio locale, confermando il proprio impegno per la tutela e valorizzazione delle tradizioni, in collaborazione con le istituzioni locali e le realtà culturali della regione.
