Nel corso dell’ottava riunione straordinaria del Consiglio della Comunità Autogestita della Nazionalità Italiana di Capodistria sono stati approvati la relazione di bilancio della C.A.N. di Capodistria per il 2024 e il tariffario per l’attività editoriale della C.A.N. capodistriana per il 2025.
Riguardo al bilancio del 2024 si è espressa la presidente Roberta Vincoletto, ricordando le due fonti finanziare di cui si avvale l’ente: il Comune città di Capodistria (che nell’anno passato ha stanziato 694.763 euro) e il Ministero della Cultura della RS, dal quale sono giunti 67.095,60 euro, destinati ad attività culturali. I fondi comunali sono stati suddivisi tra spese per il personale, spese materiali e finanziamenti destinati alle attività culturali e sportive, successivamente assegnati alle Comunità degli Italiani di Capodistria, Bertocchi e Crevatini, all’Associazione “A.I.A.S.” e all’Associazione Sportiva della Comunità Italiana (A.S.C.I.).
Nel corso del 2024, il Consiglio si è riunito 6 (sei) volte in presenza e altre 6 (sei) per corrispondenza, mentre la Presidenza si è riunita 33 (trentatré) volte in presenza e 4 (quattro) per corrispondenza. Numerosi sono stati anche gli incontri con le Comunità degli Italiani, le rappresentanze locali e le istituzioni scolastiche, per affrontare tematiche rilevanti, tra cui, per gli enti educativi, l’edilizia scolastica e i programmi didattici. Sono stati seguiti con attenzione anche i lavori di ristrutturazione presso il Collegio dei Nobili, in collaborazione con il Comune città di Capodistria in qualità di ente finanziatore e supervisore dei lavori.
Tra le numerose attività culturali e di comunicazione realizzate, spiccano la pubblicazione di tre numeri del bollettino “Informa”, un aumento rispetto all’anno precedente, e la ristampa del calendario, richiesta da numerosi connazionali. È proseguita anche l’attività dell’“Info-Libro”, in collaborazione con la Biblioteca civica di Capoistria e sono stati organizzati svariati eventi per i giovani. Particolarmente significativa è stata la cerimonia per il trentesimo anniversario della Legge sulla Comunità Nazionale Italiana, organizzata dalla C.A.N. Costiera. Su questo punto, la Presidente si è dichiarata onorata di aver potuto ospitare la Presidente della Repubblica, Nataša Pirc Musar, e le altre cariche istituzionali della CNI presso il Palazzo Gravisi-Buttorai.
Anche sul fronte sportivo, l’ente ha sostenuto l’A.S.C.I., che è riuscita a ripristinare la sezione di ciclismo.
Per quanto riguarda gli investimenti, i 58 mila euro municipali sono stati adibiti principalmente alla manutenzione. Tra gli interventi: il risanamento dei pavimenti e delle pareti di Palazzo Gravisi-Buttorai, in cui è stata anche ristrutturata la sala musicale, con miglioramento del sistema d’illuminazione. È stato inoltre commissionato un progetto di consolidamento strutturale dell’edificio, affidato all’azienda Valide d.o.o. di Lubiana. Altri interventi hanno riguardato la verniciatura degli infissi dello stesso immobile e il rinnovo della sala sociale e del salone al piano terra.
La situazione finanziaria dell’ente è stabile e positiva, con un saldo attivo di 22.522 euro – quadro riscontrato anche da David Runco, Presidente del Comitato dei Garanti, il quale, durante la riunione, ha rilevato che è stato svolto un lavoro eccellente, considerata la realizzazione di molte attività e interventi in tutti i settori, con spostamenti di fondi gestiti in modo positivo. Su proposta della Presidente Vincoletto, parte del saldo positivo verrà destinato al bilancio del 2025. Nello specifico, verranno stanziati 14.000 euro, di cui 10.500 per interventi di manutenzione straordinaria sugli immobili di proprietà della Comunità. Coi restanti 3.500 euro s’intende acquistare arredi e attrezzature.
I consiglieri hanno approvato all’unanimità il bilancio consuntivo dell’ente per il 2024 e l’utilizzo di 14mila euro per vari investimenti.
Nella seconda parte della riunione, il Consiglio ha approvato all’unanimità il Tariffario per l’attività editoriale della C.A.N. di Capodistria per il 2025. Il documento, che è stato introdotto in seguito alla registrazione del bollettino “InForma” nel registro dei media sloveni, è stato adottato per regolare le mansioni relative alle attività di pubblicazione su carta e on-line dell’ente.
