Con l’esibizione finale dei quindici partecipanti al campus musicale “Cantare l’estate 2025” si è conclusa la seconda edizione di quest’iniziativa promossa dalla CAN di Capodistria. Nello specifico, all’estivo di Palazzo Gravisi-Buttorai si sono esibite quattordici bambine e un bambino.

Il programma della serata è stato aperto dai saluti di rito, posti da Damian Fischer, vicepresidente della CAN capodistriana, il quale ha ringraziato tutto il personale che ha reso possibili le cinque splendide giornate trascorse tra il Centro Giovani di Palazzo Gravisi-Buttorai, l’unità di Piazzale Vergerio della Scuola elementare “Pier Paolo Vergerio il Vecchio” e il centro “Family fun” di Capodistria. Lo spettacolo è iniziato con l’ingresso del gruppetto, accompagnato dalle animatrici, assieme alle quali hanno proposto la coreografia d’apertura, cui ha fatto seguito anche una danza tradizionale istriana – imparata dai bambini durante uno dei laboratori tenuti in settimana, in cui l’ospite era Marino Kranjac. Oltre a lui, hanno arricchito il programma settimanale ancora il compositore Lorenzo Visintin e il DJ/poduttore Tomy Declerque – ognuno dei quali ha contribuito anche alla creazione finale dell’inno del campus, come ha spiegato il mentore Boštjan Pertinač.

Un inno che è stato proposto in apertura in modo solenne e poi, bissato in chiusura, con molta allegria e vivacità dei bambini, che hanno dimostrato di essere sempre più a loro agio sul palco. Tra gli altri brani in scaletta, alcuni classici della musica italiana, ma soprattutto, tante canzoni del presente, come “La cura per me” di Giorgia, “Come un pittore” dei Modà e “Bellissima” di Annalisa, scelte proprio dai partecipanti. Prima di terminare, Fischer e Noemi Stancich, responsabile del settore giovani della CAN, hanno consegnati ai ragazzi gli attestati di partecipazione al campus con la promessa che l’iniziativa verrà riproposta nel 2026.
