I dirigenti delle CAN Costiera e di Capodistria hanno conferito con il Ministro della coesione e dello sviluppo regionale, Aleksander Jevšek, la segretaria di stato, Andreja Katić e i loro collaboratori. Al centro dell’attenzione i possibili nuovi progetti per potenziare la base economica della CNI e puntare anche sulla tutela delle antiche tradizioni che fanno parte del ricco bagaglio culturale delle nostre terre. Nel contesto il connazionale, Fabio Steffè, ha illustrato le tesi per un progetto che punti a valorizzare il bagaglio di nozioni, terminologia, antichi lavori legati al mondo della pesca, le tecniche usate in mare, la fauna tipica dell’alto adriatico e altri aspetti dell’antico mondo dei pescatori di cui la famiglia Steffè fa parte da secoli. Agli alti ospiti è stato fatto visitare l’estivo della Comunità degli Italiani, rimesso a nuovo di recente e Palazzo Tarsia, futura sede delle istituzioni italiane del capodistriano, come esempi di buone prassi nell’investimento dei mezzi provenienti dal bilancio nazionale. Il ministro Jevšek ha dimostrato vivo interesse per le iniziative della CNI che andranno ulteriormente potenziate, anche con le sovvenzioni del dicastero per la coesione a partire dal 2024.
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