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Lettera aperta al Presidente della CAN, Fulvio Richter

In armonia con la decisione del Consiglio della Comunità Autogestita della Nazionalità Italiana di Capodistria, accolta nella riunione del 9 marzo 2022, si pubblica la seguente lettera aperta della Prof.ssa Ondina Gregorich Diabaté, Consigliere comunale del Comune Città di Capodistria e Vicepresidente della Comunità degli Italiani  “Santorio Santorio”.

Lettera aperta al Presidente della CAN di Capodistria, Sig. Fulvio Richter

 Gentile Presidente,

essendo a me ignota l’identità del Caporedattore del Suo periodico informativo Informacan, mi rivolgo a Lei, pubblicamente, per risponderLe in merito alle accuse che ha lanciato recentemente con il Suo messaggio, pubblicato sulle pagine del bollettino Informacan.

Nel suo editoriale pubblicato a pag. 2 delI’ Informacan (XII, 2021), Lei fa riferimento ad un accadimento che avrebbe scosso e danneggiato la CNI, causando danni tangibili.

Lei cita lo scioglimento del Club dei consiglieri CNI – operante in seno al Consiglio comunale- causa l’uscita dallo stesso da parte di un innominato consigliere, fatto che avrebbe compromesso l’attività dell’Info libro – Salotto del libro italiano, gestito dalla CAN di Capodistria, essendo così venuti a mancare i giornali/quotidiani, che venivano finanziati dai mezzi comunali del Club.

Mi preme qui chiarire due cose. La prima, che Lei puo’ tranquillamente fare il mio nome, essendo un dato pubblico il fatto che il Club dei consiglieri CNI non sia piu’ attivo in seno al Comune. La chiusura del Club è avvenuta a seguito dell’espressione della mia volontà di uscire dallo stesso, in quanto non operante, a mio sentire, secondo i necessari principi di collaborazione e coordinamento tra i suoi tre membri. Successivamente, il Club è stato chiuso perchè tali sono le disposizioni dello Statuto comunale.

Secondo,  l’acquisto dei quotidiani che Lei cita, è stato da me indicato quale spesa da effettuare coi mezzi del Club e di comune accordo con gli altri membri, i quotidiani sono stati messi a  disposizione dell’Info Libro.  I mezzi del Club, come Lei sa, sono a disposizione dei consiglieri comunali per finanziare il loro lavoro e non per finanziare l’attività ordinaria della CAN, già lautamente supportata dal Comune. Per far funzionare l’ Info Libro, la CAN non avrebbe dovuto fare affidamento esclusivo a questa forma di “collaborazione” straordinaria. Al contrario, si sarebbe dovuto redigere un piano finanziario con una voce spesa specifica per la propria attivita’ libraria. Infine, Le ricordo che mai mi ha chiesto del perchè fossi uscita dal Club, alcuno spazio è stato riservato ai consiglieri comunali CNI in ambito al suo bollettino, mai nessuno mi ha contattata per discutere di politica locale,  decreto sul bilinguismo, piani finanziari ecc… La sinergia dove sta?

Caro Presidente, “Perche’ guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo?” Luca 6, 41

Prof.ssa Ondina Gregorich Diabaté

Consigliere comunale del Comune Città di Capodistria

Vicepresidente della CI “Santorio Santorio”, Capodistria

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